CSI - Centro Sportivo Italiano - Comitato di Parma

Facebook
Chi siamo  /   Link utili  /   Fotogallery  /   Contatti e sede

Lungo la via Claudia Augusta

da Pergine-Ischia al parco asburgico di Levico

DOMENICA 30 MARZO 2025

L’itinerario previsto per questa domenica di inizio primavera si svolge nell’alta Valsugana e parte da Pergine, la bella cittadina a pochi chilometri da Trento. Un paio di anni fa abbiamo avuto modo, camminando, di lambire la periferia perginese visitando i diversi biotopi che la caratterizzano, mentre questa volta approderemo proprio nel centro storico suggestivo ed elegante della borgata.

Dopo aver lasciato alle nostre spalle via Mayer e i suoi palazzi patrizi rinascimentali, inizieremo ad inerpicarci sull’acciottolato che in breve ci condurrà all’imponente maniero, simbolo della città, sovrastante il colle Tegazzo.

Castel Pergine è un esempio di fortezza gotica militare del XIII secolo voluta dai principi del Tirolo. Attualmente il castello è gestito da una fondazione istituita dagli stessi abitanti di Pergine, ed è protagonista di un’iniziativa di cittadinanza responsabile unica nel suo genere, che ha fatto di questo monumento un contenitore magico per eventi culturali ed una struttura pensata per un modello sostenibile di turismo.  Se sarà possibile entreremo nel Parco delle Mura e da qui avremo un bel colpo d’occhio sulla valle del Brenta e sui monti di Trento. Ritorneremo sui nostri passi fino ad un ampio parcheggio e da qui in discesa giungeremo all’attraversamento della vecchia provinciale della Valsugana in località Masetti. Passando dinnanzi all’antica pieve di Sant’Antonio, proseguiremo agevolmente tra frutteti e boschi di latifoglie. La stradina ci condurrà a Pozza e da qui arriveremo ad Ischia: la balconata residenziale affacciata sulla costa settentrionale del lago di Caldonazzo. Questi abitati, adagiati sull’istmo di terra che divide il lago di Caldonazzo dal lago di Levico, godono di un microclima davvero mite in tutte le stagioni; per questo sono luoghi di vacanza prediletti da un turismo proveniente dal nord Europa soprattutto dall’Olanda. Giunti alla chiesa di Ischia, piegheremo a nord-est, lasciando la strada asfaltata per una sterrata, che coincide con uno degli antichi percorsi costituenti la via Claudia Augusta Altinate.  Questa strategica arteria dell’imponente sistema viario romano, che da Altino risaliva a nord verso il Brennero, permetteva a Roma di mantenere i contatti militari e commerciali con i territori di Oltralpe. Il sentiero ci condurrà a Tenna, piccolo comune a circa 550 m di altezza, che conserva un cippo militare romano a testimonianza del passaggio dell’antica via che per 517 Km univa la pianura padano-veneta a Donauworth sul Danubio. Faremo una breve deviazione per visitare il forte austro ungarico, che con   forte delle Benne e il Werk Spitz sulla prospiciente  cima Vezzena, costituiva un nevralgico sistema fortificato a protezione del più importante aeroporto militare austroungarico durante la Prima guerra mondiale, posizionato nella vicina piana di Cirè.

Dal dosso su cui sorge la struttura militare avremo modo di vedere da un lato l’ampio lago di Caldonazzo e dall’altro il boscoso lago di Levico. Lo sguardo correrà dalla catena del Lagorai, a Cima XII, all’Ortigara, al Pizzo di Levico, fino all’Altipiano della Vigolana proprio di fronte a noi, e poi ancora la cima Marzola, il Bondone, la Paganella e la catena del Brenta. Lasciata Tenna alle nostre spalle, ci inoltreremo nuovamente nel bosco per percorrere un sentiero che scendendo sfocerà in località Visintainer sulla “Passeggiata dei pescatori “costeggiante il lago di Levico.

Dalla zona ricca di alberghi saliremo all’ omonimo centro termale, che attraverseremo, apprezzandone il carattere immutato di città di stampo ottocentesco, rievocante le atmosfere della Belle Epoque, in cui i nobili di tutta Europa venivano a ritemprarsi dalle fatiche di corte. Giungeremo infine al parco asburgico: grande polmone verde della città, nonché centro di iniziative ed eventi che si susseguono tutto l’anno. Il parco, creato a fine ‘800 e arricchito di monumentali specie arboree, fa da contorno all’albergo -stabilimento termale tutt’ora in funzione.

Qui ci attenderà il pullman per il ritorno.

Partenza: ore 6,30 parcheggio della Villetta

Pranzo al sacco

Rientro: verso le 20,00 traffico permettendo

Equipaggiamento: scarpe da trekking o ginniche con buona suola tacchettata, indumenti consoni alla stagione per ripararsi da vento, freddo, caldo e soprattutto acqua

I percorsi saranno valutati in base anche alle condizioni meteorologiche dei giorni precedenti e del momento

SCHEDA TECNICA

Difficoltà: T/E

Lunghezza: Km 13

Dislivello: +257m -231m               

Per informazioni: Laura e Maristella

 

Quota di partecipazione: 35,00 €  Comprende il trasporto in pullman

 

La partecipazione all’escursione richiede ai soci di essere dotati di equipaggiamento idoneo, di saper valutare le proprie capacità fisico-tecniche in relazione all’impegno fisico richiesto e di attenersi alle disposizioni del capogita che sovraintende solo agli aspetti pratico/ organizzativi dell’iniziativa. È raccomandato il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.

Si ricorda che per partecipare occorre aver rinnovato la tessera associativa

NOVITA'

Da oggi puoi pagare la tua iscrizione comodamente dal divano di casa tua con carta di credito o bonifico bancario!!!!

Eventi, Attività, News