Rocca di Manerba del Garda
Sentiero naturalistico nella Riserva
PER TUTTE LE GAMBE
ALLACCIAMO GLI SCARPONI E CONTINUIAMO IL CAMMINO CON GLI AMICI
RINVIATA A SABATO 4 MARZO 2023
Manerba del Garda con la Riserva Naturale della Rocca e del Sasso si trovano sulla sponda bresciana meridionale del Lago di Garda, tra Desenzano e Salò, nel territorio della Valtenesi, uno dei luoghi più affascinanti del nord Italia.
La riserva naturale è di circa 90 ettari; oltre ai resti della fortezza vi si trova anche il promontorio del Sasso, un’area da capogiro proprio sotto la rocca. Dentro al parco si è sviluppato un microclima peculiare che ha favorito la diffusione di numerose varietà e rarità botaniche.
In questo posto incantevole, dove natura e storia si fondono perfettamente, il lago sembra avere le sembianze del mare, il cammino procede su suggestive falesie e sui ruderi della rocca medievale mentre lo sguardo può spaziare su panorami da togliere il fiato.
L’itinerario parte dalla Vecchia Pieve di Manerba, la cui costruzione è riferibile al XII-XIII secolo per arrivare al basso e verdissimo Pianoro del Sasso coperto da boschi e prati . Dal balcone panoramico a 154 m di quota a strapiombo sul lago si potranno ammirare i colori dell’acqua dal celeste al cobalto, le rocce verticali che ospitano il volo dei gabbiani, l’isola di San Biagio,Punta Belvedere e molti alberi e cespugli autoctoni che agevolmente convivono con alberi e cespugli tipici della macchia mediterranea. Ora si segue il sentiero del terebinto, verso sud, che corre lungo il ciglio delle pareti rocciose a picco su lago per giungere all’Eremo di San Giorgio posto in posizione davvero incantevole .
Quando, dopo la piana coltivata l’evidente carrareccia termina, si segue il fosso in direzione dei laghetti e del “Büs de la Paül”.
Dopo un’area di sosta, mantenendoci a destra, si sale al crocicchio del “Piano” dove a sinistra inizia l’erta salita alla rocca.
Sulla sommità di un evidente rilievo montuoso fu eretta la Rocca in epoca longobarda, una fortezza demolita verso il 1200. Il solido edificio fu l’ultimo baluardo di resistenza dei Longobardi ai Franchi di Carlo Magno, il quale donò un secolo dopo i terreni circostanti e quelli in riva al lago ai monaci di San Zeno di Verona. Col tempo la proprietà della Rocca fu degli Scaligeri, dei Visconti ed infine della Repubblica Veneta.
L'ultima struttura medievale venne distrutta nel 1574, per ordine della Serenissima perché divenuta una fortezza inespugnabile di fuorilegge. Così è rimasta e così la vedremo.
SCHEDA TECNICA
Quota di partecipazione: € 30 per trasporto pullman
Partenza ore 7 .00 da Viale Villetta
Rientro: ore 20 traffico permettendo
Dislivello in salita e in discesa: m 250
Distanza: Km 11
Tempo totale: 4h 30’
Pranzo al sacco Scarpe con suola vibram e abbigliamento adatto alla stagione
La partecipazione all’escursione richiede ai soci di essere dotati di equipaggiamento idoneo, di saper valutare le proprie capacità fisico-tecniche in relazione al percorso e di attenersi alle disposizioni del capogita che sovraintende solo agli aspetti pratico/ organizzativi dell’iniziativa.
È raccomandato il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.