Il sentiero Prealba
da Levanto a Punta Mesco e ritorno
PER TUTTE LE GAMBE
ALLACCIAMO GLI SCARPONI E CONTINUIAMO IL CAMMINO NELLA NATURA CON GLI AMICI
DOMENICA 20 FEBBRAIO 2022
Il sentiero Prealba da Levanto a Punta Mesco e ritorno
Levanto ha una risonanza internazionale per la sua ridondante vocazione turistica ma pochi vengono a conoscenza della sua storia antichissima che ha spesso stravolto le sue genti e il suo territorio.
Il sentiero Prealba parte proprio dall’angolo più vetusto della cittadina con il castello, la torre dell’orologio, le mura medioevali, emergenze che hanno resistito casualmente alle aggressioni dei secoli successivi.
Dall’Ospitalia del Mare, edificio che apparteneva alla darsena dell’antico porto di Levanto, si esce dalla porta medievale, un varco secolare nelle mura del XIII sec. Si segue il sentiero 572 per Prealba.
Oltrepassato il rio Cantarana si inizia a salire sull’antica mulattiera acciottolata fra due alti muri a secco. Superato un cancelletto, fra due abitazioni (loc. Prealba) si imbocca il viottolo asfaltato che sale abbastanza rapidamente ad immettersi sull’asfaltata del Mesco che si segue verso sinistra. Una tabella indica la Valle Cantarana (a 0.15’) e la Sella dei Bagari (a 0.50’). La mulattiera prosegue in un substrato ofiolitico e in alcuni tratti risulta evidente che è stata scavata nella roccia vulcanica. Nell’ultimo tratto, prima di sbucare sull’ampia sella dei Bagari, la vegetazione diviene più invadente.
La Sella dei Bagari, a 361 m (0re 1.00), è un crocevia di sentieri, fra gli altri a destra si staccano il 572 per Monterosso, tabellato di nuovo, e poco più in alto quello per il Semaforo/Sant’Antonio che seguiamo.
Dopo aver percorso la panoramica dorsale che si dirige verso il mare, arrivati al Sentiero Verde Azzurro, con una breve deviazione si raggiungono i ruderi dell’Eremo Agostiniano di Sant’Antonio del Mesco, uno straordinario balcone panoramico che spazia su tutte le Cinque Terre e un angolo di paradiso denso di spiritualità e profumi ..
Ritornati al crocevia si scende a sinistra per Casa Lovara, m 267, un antico casale rurale a picco sul mare con 45 ettari di terreno, recentemente ristrutturato e gestito dal FAI. Dopo aver contornato la rientranza della valle, si procede a mezzacosta con leggeri saliscendi con vista mare. Una serie di tornanti costringe a perdere quota all’interno di una suggestiva lecceta sino a raggiungere un’area di sosta con tavolo e panche.
Dopo una serie di casolari, le cui recinzioni delimitano la mulattiera, dolcemente si sale ad immetterci sulla strada del Mesco in corrispondenza dell’Hotel La Giada.
Seguendo l’asfaltata verso sinistra, oltrepassato l’accesso ai civici 12 e 13, si imbocca la mulattiera che riporta a Levanto, nelle adiacenze del Castello (1.50/3.30).
SCHEDA TECNICA DIFFICOLTA’= E
Partenza: ore 7.30 da Viale Villetta con pullman
Rientro: ore 20, traffico permettendo
Dislivello in salita e in discesa: 380m
Lunghezza: 11 Km circa
Tempo di percorrenza: ore 4.00 circa
Abbigliamento adeguato alla stagione, scarponcini con suola vibram.
Pranzo: al sacco
Quota di partecipazione: € 30.00 La quota comprende trasporto con pullman turistico. POSTI DISPONIBILI: 35
Durante l’escursione è obbligatorio il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni, l’uso del gel disinfettante per le mani e tutti gli accorgimenti di buonsenso utili ad evitare eventuali rischi covid. E’altresì obbligatorio il possesso del GREEN PASS RINFORZATO.