CSI - Centro Sportivo Italiano - Comitato di Parma

Facebook
Chi siamo  /   Link utili  /   Fotogallery  /   Contatti e sede

Valli di Comacchio

Fra terre e acqua, fra piante e paludi

PER TUTTE LE GAMBE

ALLACCIAMO GLI SCARPONI E CONTINUIAMO IL  CAMMINO CON GLI AMICI

DOMENICA 22 OTTOBRE 2023

La meta per questa domenica ottobrina sarà sant’Alberto di Ravenna, un piccolo centro urbano ai margini delle Valli di Comacchio, a nord di Ravenna nel suo entroterra, perfettamente inserito nella natura incontaminata del Parco del Delta del Po.  Principale attrattiva del piccolo centro è il Palazzone, un edificio costruito dalla famiglia degli Estensi nella prima metà del XVI secolo come presidio militare. Oggi è sede del Museo NatuRa, una struttura museale dedicata alle Scienze Naturali, intitolata alla memoria di "Alfredo Brandolini", naturalista ravennate dei primi anni del '900. 

     

Qui inizierà il nostro percorso accompagnati da una guida ambientale del Parco e muniti di indispensabile cannocchiale: le Valli ospitano la più grande varietà di fauna ornitica d’Italia; infatti, troviamo più di 300 specie di uccelli come il cavaliere d'Italia, la garzetta, l'airone cenerino e il martin pescatore; la zona offre ormai da anni rifugio ad una numerosa colonia dei famosi fenicotteri rosa. Avremo quindi modo di compiere molte osservazioni all’interno di un ambiente pressoché incontaminato ed unico nel suo genere. A poca strada dalla partenza avremo modo di imbarcarci sulla caratteristica chiatta che ci permetterà di attraversare il Reno.Il percorso assolutamente tranquillo e privo di dislivello, si snoda su piste ciclabili e strade forestali. Ci incammineremo su quello che recentemente è stato chiamato per la sua suggestiva bellezza l'Argine degli Angeli, che si sviluppa per diversi chilometri nell'area a sud delle Valli di Comacchio, dalla stazione di pesca Bellocchio a Volta Scirocco, posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana.
Una lingua di terra che si snoda fra le acque delle Valli e rappresenta una straordinaria opportunità per immergersi nella natura, in un contesto ambientale di grande fascino. Diverse ipotesi sono state avanzate per il toponimo "degli Angeli", le cui bianche ali, agitate fra i bagliori del sole sull'acqua delle valli, sono state associate a quelle dei gabbiani e delle rondini di mare, che formano grandi colonie proprio sulle isolette emerse nella grande zona umida comacchiese.

     

Percorrendo questo incredibile itinerario sospeso sulle immote acque delle Valli di Comacchio, miriadi di uccelli dal candido piumaggio accompagnano i visitatori lungo il percorso: un numero così elevato di uccelli tale da rendere assolutamente adatta la denominazione - scelta all’unanimità dal Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po - per questo indimenticabile viaggio, che si presenta come un leggero volo sulla laguna. Un paesaggio di straordinario pregio naturalistico, ma anche di grande interesso storico. Questi luoghi fecero da cornice alla fuga del generale Garibaldi, tra il 3 e il 14 agosto 1849 nelle Valli di Comacchio e nel Ravennate, un’avventura che intreccia storia, sentimento, dramma e leggenda. Con lui ci sono padre Ugo Bassi e la moglie Anita, incinta per la quinta volta, che proprio nelle Valli troverà la morte. A questo punto nella storia si innesta anche il giallo perché si parla di un tesoro legato alla vicenda dei tre fuggiaschi, voce mai confermata, ma sufficiente per stuzzicare l’ingordigia di Stefano Pelloni “Il Passator Cortese”. Nella sua biografia è ricordata i l'incursione che fece nel settembre 1849 a Cascina Mandriole, ove nell'agosto era morta Anita Garibaldi. Il brigante vi fu attirato, infatti, dalle dicerie locali, secondo le quali Stefano Ravaglia, che aveva ospitato Garibaldi e consorte, e seppellito Anita alla sua morte, fosse in possesso di una somma di denaro, in oro e carta valute, ricevuta dallo stesso generale. La famiglia del Ravaglia fu torturata per estorcere la confessione sul presunto nascondiglio del tesoro. Giuseppe, fratello di Stefano, fu ucciso.

Il cammino ci condurrà al mare, all’altezza quasi di Lido di Spina. Qui il pullman ci preleverà e ci accompagnerà per una breve visita a Comacchio la città dallo scenografico complesso dei Trepponti, sospesa sull’acqua, importante centro per la pesca delle anguille che in questi ultimi anni è stata scoperta come fascinosa meta turistica all’interno del Parco del delta del Po.

SCHEDA TECNICA

Percorso facile, ma lungo: 18 Km circa. Pranzo al sacco

Partenza ore 6.30 da p. le della Villetta.

Rientro ore 20 traffico permettendo

Costo euro 48 comprensivi di viaggio in pullman granturismo, guida naturalistica del Parco, accesso al battello, noleggio cannocchiali.

La partecipazione all’escursione richiede ai soci di essere dotati di equipaggiamento idoneo, di saper valutare le proprie capacità fisico-tecniche in relazione al percorso e di attenersi alle disposizioni del capogita che sovraintende solo agli aspetti pratico/ organizzativi dell’iniziativa. È raccomandato il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.

Si ricorda che per partecipare occorre aver rinnovato la tessera associativa 2023/2024

NOVITA'

Da oggi puoi pagare la tua iscrizione comodamente dal divano di casa tua con carta di credito o bonifico bancario!!!!

Documenti allegati
Dettagliata Semplificata
Eventi, Attività, News