Oasi WWF dei Ghirardi: Riserva naturale regionale e Oasi faunistica
Domenica 24 ottobre
PER TUTTE LE GAMBE
ALLACCIAMO GLI SCARPONI E RIPRENDIAMO IL CAMMINO NELLA NATURA CON GLI AMICI
DOMENICA 24 OTTOBRE 2021
Oasi WWF dei Ghirardi: Riserva naturale regionale e Oasi faunistica
Proponiamo per l’autunno 2021 un’uscita programmata e proposta a giugno, ma che la piovosa primavera scorsa aveva sconsigliato di realizzare. Ci recheremo all’Oasi dei Ghirardi. Forse non tanto conosciuta, ma ricchissima di aspetti storico-naturalistici e di biodiversità, questa perla del nostro Appennino è collocata a pochi chilometri da Borgotaro, sulla strada per Porcigatone.
Istituita nel 2010 come Riserva Naturale Regionale nell'ambito della preesistente Oasi del WWF, ai piedi del Monte Pelpi, è compresa tra i 600 e gli 800 m di altitudine. Una trentina di anni fa furono proprio i proprietari, i Marchini-Camia, a chiedere alla Provincia di Parma l'istituzione di un'oasi faunistica a protezione delle diverse specie animali presenti nel territorio, tra i quali cinghiali, caprioli, volpi, numerosi daini e lupi. La zona è infatti un mosaico di castagneti, di faggete, di prati, di campi coltivati e incolti, greti fluviali, pareti rocciose e calanchi: la varietà degli ambienti consente la presenza di specie appartenenti a zone climatiche anche molto diverse, da quelle mediterranee a quelle del nord Europa. Simbolo della riserva sono poi le orchidee selvatiche, presenti in gran numero e varietà. Anche i piccoli insediamenti rurali, come Case Ghirardi, che dà il nome alla riserva, e Ca' Segale', contribuiscono con la loro caratteristica architettura al fascino dell'ambiente.
Tra questa varietà di paesaggi si snoda una rete di sentieri ad anello, contrassegnati da colori diversi (rosso, blu, giallo e viola), che noi percorreremo, accompagnati dal responsabile della riserva naturalistica del WWF, Guido Sardella. per una durata di km 9 circa, con un dislivello complessivo di m. 200 circa, distribuiti tra vari saliscendi. Nel primo pomeriggio saluteremo la nostra guida e attraverso un sentiero che diviene via asfaltata, ma a scarso traffico, raggiungeremo Borgo Taro dove riprenderemo il pullman per il rientro.
Consigliati, oltre ai bastoncini da trekking, per la presenza di alcuni guadi, anche copricapo, occhiali da sole e crema solare (alcuni tratti sono privi di copertura vegetale); la presenza di tanti animali selvatici può comportare anche la presenza di zecche, per cui...meglio indossare pantaloni lunghi!
Occorre ricordare che sul percorso non sono presenti punti di ristoro, per cui è necessario procurarsi pranzo al sacco e un' abbondante scorta di acqua.
Scheda tecnica
Partenza: parcheggio viale Villetta ore 8,00
Pranzo al sacco
Abbigliamento adeguato alla stagione, scarponi con suola vibram;
Dislivello: 200 mt in salita e 300 mt in discesa
Tempo di percorrenza escluse le soste: 4 ore
Ritorno: ore 20
Quota di partecipazione: euro 27,00
Posti disponibili 40
E' raccomandato il rispetto del distanziamento , l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.
Al ritrovo ogni escursionista consegnerà il modulo di autodichiarazione Covid 19 dopo il controllo della temperatura corporea.
Si ricorda che per partecipare occorre aver rinnovato la tessera associativa 2021/2022 e aver depositato in segreteria il certificato medico di idoneità sportiva non agonistica.
OBBLIGATORIO IL GREEN PASS