Livorno
La piccola Venezia del Tirreno
PER TUTTE LE GAMBE
ALLACCIAMO GLI SCARPONI PER CONTINUARE IL CAMMINO
9 MARZO 2024
Sorprendente itinerario geomorfologico che ripercorre a ritroso la storia della città labronica: dal tracciato del più antico acquedotto livornese immerso nel folto di una macchia lussureggiante, un percorso via via più urbano ed aperto permette di raggiungere a piedi il nucleo più antico della città Labronica e della “Venezia”, passando dalle periferie rurali intorno alla cinta doganale ottocentesca (oggi zona stazione), dalla splendida Città Ideale del '600, fiorita grazie ad abbattimenti e nuove costruzioni, scavi e riempimenti di un antico territorio “salmastro” ed inospitale, ed infine dal nucleo medievale che fu avamposto di Porto Pisano.
Racconteremo la nascita e lo sviluppo della città labronica attraverso le tracce archeologiche nascoste nelle foreste di leccio della sua periferia, i suoi monumenti agresti e urbani e le sue strutture costruttive, ne ripercorreremo la memoria dalla scelta della sua collocazione in funzione delle prime sorgenti idriche sfruttate e dagli approdi naturali, fino alla definizione delle tecniche costruttive della Città Ideale cinquecentesca, e saremo sorpresi dal poter entrare nel cuore della “città sull'acqua” percorrendo un itinerario che da naturalistico diviene urbano in brevissimo spazio. Dopo aver percorso a piedi l'itinerario geomorfologico fino alla zona più antica, navigheremo in battello lungo i canali Medicei seicenteschi per osservare con uno sguardo di taglio artistico- architettonico il risultato di tante trasformazioni.
SCHEDA TECNICA
Partenza: 6,00 dal parcheggio della Villetta
ore 9,00 appuntamento con guida presso il Cisternino di Pian di Rota, nella periferica via delle Sorgenti
Rientro: 22,00 traffico permettendo
Dati tecnici dell'escursione a piedi:
dislivello trascurabile;
lunghezza complessiva dell'itinerario naturalistico-urbano 11 km. circa (tempo medio di cammino 4h 30')
Costo: 55,00 euro comprensivo di pullman A/R, guida, battello.
Scarpe comode con suola vibram, abbigliamento adatto alla stagione, pranzo al sacco.
Organizza Cristina
La partecipazione all’escursione richiede ai soci di essere dotati di equipaggiamento idoneo, di saper valutare le proprie capacità fisico-tecniche in relazione all’impegno fisico richiesto e di attenersi alle disposizioni del capogita che sovraintende solo agli aspetti pratico/ organizzativi dell’iniziativa. È raccomandato il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.