Trekking 2024 -Nella valle dei laghi. Lago di Toblino e lago di Santa Massenza
Aspettando la primavera, tra antiche atmosfere e scorci romantici.
PER TUTTE LE GAMBE
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11 FEBBRAIO 2024
A pochi chilometri dal Lago di Garda, una piacevole passeggiata ci permetterà di conoscere due deliziosi piccoli laghi, in un paesaggio di colline boscose, punteggiate di vigneti e di villaggi. Antico feudo dei Madruzzo, nobile famiglia trentina che ha dato diversi principi vescovi, è territorio di produzione di un pregiato vino, il Nosiola, ricavato dall’omonimo vitigno, l’unico autoctono a bacca bianca del Trentino.
Il pullman ci lascerà a Sarche, da dove ha inizio la passeggiata lungo la sponda destra del Lago di Toblino, ritenuto uno dei paesaggi più romantici grazie alla sua posizione unica e al castello, che si protende da un piccolo promontorio e si specchia nelle sue limpide acque. Lungo passerelle di legno, tra canneti e cipressi, raggiungeremo la pizzeria Il Giardino delle Spezie; da, qui, superati gli allevamenti delle coloratissime trote giapponesi, inizieremo la nostra salita attraverso il canyon dei Canevari. Il percorso si sviluppa lungo il corso dell’omonimo torrente, alternando cascatelle e profonde pozze di acqua cristallina, in un ambiente naturale di grande suggestione. Sarà possibile osservare interessanti fenomeni come la “cascata pietrificata” e anche resti delle antiche attività artigianali che sorgevano lungo la roggia per sfruttare la forza dell’acqua: mulini e segherie.
Dopo una ventina di minuti di salita abbastanza ripida giungeremo alla frazione di Calavino, appartenente al comune sparso di Madruzzo, dominato dall’omonimo castello. Visiteremo il centro storico di questa cinquecentesca borgata e ci dirigeremo, attraverso una strada asfaltata, alla chiesetta di San Mauro, detta anche dei Santi di Corgnon. In discesa, per un altro sentiero, concluderemo l’anello raggiungendo nuovamente la pizzeria poi, attraversata la statale della Valle dei Laghi, percorreremo la riva destra del lago di Santa Massenza fino alla centrale idroelettrica, costruita tra il 1947 e il 1957, la cui valenza tecnica, notevole ai giorni nostri, fu grandiosa per l’epoca, rappresentando al tempo la più grande centrale elettrica europea e restando tutt’oggi la più importante tra quelle interamente costruite in galleria. Al termine della visita, attraverseremo l’antico centro di Santa Massenza, famoso per la produzione di grappa, e saliremo al paesino di Padergnone, dove ci aspetterà il pullman.
La partecipazione all’escursione richiede ai soci di essere dotati di equipaggiamento idoneo, di saper valutare le proprie capacità fisico-tecniche in relazione all’impegno fisico richiesto e di attenersi alle disposizioni del capogita che sovraintende solo agli aspetti pratico/ organizzativi dell’iniziativa. È raccomandato il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina nei momenti opportuni e l’uso del gel disinfettante per le mani.