Voglio anch’io brevemente ricordare la Festa provinciale dello Sport, due giornate intense che a prescindere dal valore sportivo delle squadre partecipanti ha ancora una volta messo in evidenza i principi fondanti del Centro Sportivo Italiano.

È stata una manifestazione molto partecipata e sentita, soprattutto nel corso delle premiazioni del Memorial Florio Manghi, intitolato all’ex presidente del comitato; del Memorial Roberto Valenti, grande sportivo e amico del Csi, del trofeo Tommy in ricordo del piccolo Tommaso Onofri e del Memorial Anna Bazzali, istituito quest’anno in onore della giovanissima atleta dell’Energy Volley di Traversetolo, tragicamente scomparsa alcuni mesi fa in un incidente stradale.

Ho ricordato la ragazza con parole semplici, in un momento toccante nel quale ho apprezzato la dignità e la partecipazione dei genitori colpiti da questo grande lutto.

La Festa dello Sport è stata una dimostrazione della continua crescita del Csi.

Come dice il presidente nazionale Vittorio Bosio nel suo punto «noi accogliamo tutti, per noi nessuno è fuori posto, nessuno è troppo poco per essere accolto».

Seguendo questo principio gli avvenimenti sportivi che organizziamo e la nostra proposta formativa è offerta a tutti ma soprattutto a chi esprime talenti che magari in altri contesti vengono ritenuti “insufficienti”.

È una dimostrazione di come l’Ente proponga sport alla portata di chiunque, dai giovani agli anziani, dai più bravi ai meno bravi, e di come la famiglia Csi accolga chiunque voglia rientrare nella sua cerchia.

Cordialmente

Claudio Bassi