In questi giorni anche alcune attività relative al nuoto stanno riprendendo, in parte, il ritmo passato. Tra queste quelle della società Podium Nuoto, che ha riportato in vasca per gli allenamenti, gli Esordienti C, B e A. 
«Fortunatamente con loro siamo riusciti a ricominciare a fare qualcosa ma purtroppo per quanto riguarda le scuole di nuoto è ancora tutto fermo», spiega il presidente Davide Bonomini, visibilmente preoccupato per la ripartenza che immagina piuttosto lenta. 
Ripresa difficile e scuole 
nuoto ancora ai box
«Per il comparto del nuoto il lungo periodo di inattività è stato estremamente duro e temo che anche questo nuovo inizio si rivelerà difficoltoso. Occorre che il nostro settore aiuti la popolazione a ritrovare, attraverso la pratica sportiva, la serenità che ha smarrito. Durante il primo periodo di chiusura i nostri tecnici hanno seguito gli atleti via web dando loro schede da fare a casa o impartendo lezioni vere e proprie senza acqua ma con attività a secco, e nei mesi successivi quando è stato possibile abbiamo sempre cercato di non rimanere completamente fermi ma non basta, serve un cambio di passo». 

#salviamolepiscine
«Proprio per questo, alcuni giorni fa tutte le palestre d’Italia, compresa la nostra, hanno organizzato un’iniziativa online che attraverso l’hashtag #salviamolepiscine ha voluto sensibilizzare tutti sulla nostra situazione e a chiedere una riapertura anche delle piscine al chiuso».