Basket San Secondo
La parola al segretario, Alessandro Ciciliato
Come state vivendo questo momento di inattività?
Fino a quando decreti e zone rosse ce l’hanno impedito, purtroppo ma doverosamente, siamo stati fermi. Da alcuni giorni però abbiamo ripreso a fare un po’ di attività motoria all’aperto, individuale e con distanziamento, per dare ai ragazzi un momento di sfogo, sfruttando il parcheggio di fronte alla palestra.
In che modo siete rimasti in contatto con i vostri atleti?
Tramite le chat di whatsApp ci siamo sempre fatti sentire in modo da tenere vivo il dialogo anche nei momenti più difficili.
Avete organizzato allenamenti o incontri online? Se si come sono o stanno andando?
No non abbiamo organizzato allenamenti e incontri on-line ma ci siamo limitati a tenere i contatti con tutti i ragazzi.
Quali sono le vostre preoccupazioni attuali e per il futuro?
La ripresa sarà molto lunga e difficile, quindi oltre a temere che non sia possibile fare campionati in questa stagione, ci vediamo dubbiosi anche per l’inizio della prossima. Le preoccupazioni quindi sono tante, e le maggiori ovviamente sono quelle sanitarie, legate ad un eventuale contagio di un atleta e a tutte le prassi necessarie successivamente.
E le speranze?
La speranza è di ricominciare a fare sport il prima possibile, ma di farlo in totale sicurezza.
Come vi immaginate la ripartenza?
Lenta e passo dopo passo. Tornare a giocare sarà bello ma solo quando ci sarà la certezza che lo si potrà fare senza arrecare danno ad alcuno. Nessuno di noi è un professionista e questo ci consente una maggiore serenità. Se pur a malincuore possiamo aspettare.
Avete suggerimenti da darci?
Continuate a tutelare i vostri e i nostri tesserati, senza fare come alcune Federazioni Sportive che, a discapito della salute dei propri tesserati, hanno trasformato campionati giovanili in campionati di interesse nazionale, per aggirare quello che è il decreto imposto dallo Stato.